giovedì 28 novembre 2013

Contracted (2013) - Official Trailer [HD]

martedì 8 ottobre 2013

CLOSER - Non sarai più solo, sfortunatamente...

Il genio di Angelo Licata continua a sorprenderci, con questo corto intriso di humor e di Sci-Fi intitolato "Closer", ma facciamo un passo indietro:
Forse non tutti lo conosceranno, ma questo talentuoso regista/produttore indipendente si sta facendo strada nel triste panorama cinematografico Italiano invaso da cinepanettoni e infelici commedie. I suoi prodotti vengono diffusi sulla rete, ma dimostrano sempre più di meritare anche le sale cinematografiche.
Conosciuto dai fan della fantascienza per la saga ispirata all'universo di Guerre Stellari "Dark Resurrection" composta da due capitoli, ai quali se ne aggiungerà presto uno nuovo di notevole spessore tecnico e artistico. Il nostro regista ha saputo creare un corto che strizza l’occhio alle atmosfere dei grandi film degli anni 70-80, a cavallo fra “Ritorno al Futuro” e “Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo”. Dice il regista: «La storia che vediamo in Closer è solo la punta dell’iceberg di una mitologia molto complessa e intrigante che abbiamo costruito attorno alle teorie sui rapimenti alieni. Abbiamo realizzato qualcosa di nuovo che vuole essere solo un inizio, un incipit per un prodotto cinematografico internazionale di cui è già pronta la sceneggiatura».
Eccovi la Sinossi:
Qualcosa di terribile sta per accadere alla Terra, ma Luke (Vincenzo Alfieri) e Sara (Elena Cucci) ne sono ignari e sperano solo di godersi un solitario e passionale weekend campeggiando nel bosco. Due misteriosi visitatori da altri mondi sconvolgeranno i loro piani e cambieranno per sempre il loro destino.
Il corto è recitato in inglese e destinato ad un mercato internazionale, ma sarà possibile visionare il film attraverso i sottotitoli in italiano.
Buona visione su: http://lordsofillusion.com/closer/

martedì 27 agosto 2013

Ideata da Charlie Brooker, Dead Set (2008) è la mini-serie horror che segue la lotta per la sopravvivenza degli inquilini del Grande Fratello mentre un'epidemia zombie si diffonde nel mondo esterno. La casa, infatti, sembra uno degli ultimi luoghi sicuri dove trovare riparo, ma presto le cose cambieranno. Ce la faranno gli inquilini del reality show a sopravvivere?

martedì 20 agosto 2013

Qual è l'antivirus migliore? Per AV-TEST non fidatevi di Windows Defender

Una domanda che spesso viene fatta e alimenta fiumi di discussioni anche sui forum è quanto sia efficace o meno un antivirus. La risposta è difficile perché l'evoluzione del malware ha reso il problema parecchio complesso, inoltre il miglior approccio non dovrebbe riguardare solo la rilevazione del malware ma più in generale la protezione del PC.
Può però essere interessante considerare e confrontare tra loro le varie soluzioni commerciali, quelle gratuite e quelle fornite da Microsoft all'interno dei propri prodotti o come add-on. AV-TESTda anni si occupa di queste problematiche e nel tempo ha messo a punto una propria metodologia di misura utilizzata per tutti i prodotti inseriti nei propri test. Di recente sono stati pubblicati i risultati relativi alla comparativa realizzata nei primi sei mesi del 2013 di ben 28 prodotti disponibili sul mercato e accessibili all'utente.
In un primo scenario AV-TEST ha messo alla prova i prodotti con zero-day malware analizzando così la capacità di intervento nei confronti anche delle minacce più recenti. In questi test ai primi tre posti si collocano Bitdefender, F-Secure e Kaspersky, seguiti a breve distanza da Symantec, Trend Micro e Avast. I punteggi rilevati per questi prodotti sono compresi tra il 97% e il 100%. Ben più distante si posiziona Windows Defender con una capacità di rilevazione di malware zero-day del 79%.
Il secondo e il terzo scenario hanno riguardato la facilità di individuazione e rimozione di 60.000 forme differenti di malware considerando però anche parametri come la protezione in real time, l'utilizzo di risorse hardware e, dettaglio non da poco, la semplicità di utilizzo dei differenti strumenti. Bitdefender e Kaspersky si posizionano anche in questi scenari ai primi posti ma è interessante rilevare la rivalsa di Windows Defender per quanto riguarda l'usabilità e la semplicità d'uso.
AV-TEST offre anche un risultato sintetico dei risultati dal quale emerge in testa alla classifica Bitdefender, seguito da Kaspersky Lab e Symantec. La quarta posizione è invece condivisa da Avast, F-Secure e GData. Le soluzioni Microsoft si collocano a una certa distanza dai prodotti appena menzionati e su queste basi AV-TEST conferma quanto sia importante abbinare al sistema operativo una soluzione di sicurezza di terze parti. Va poi tenuto presente che la protezione dal malware è solo uno degli aspetti legati agli attuali problemi di sicurezza, inoltre anche l'aggiornamento del sistema operativo, dei software e della moltitudine di plug-in installati sono altrettanto importanti.
I risultati di AV-TEST sono stati in passato criticati da Microsoft per le proprie modalità di test e considerando le performance registrate dai prodotti della casa di Redmond anche in questo caso ci si potrebbe attendere qualche messaggio di critica.

giovedì 15 agosto 2013

Cosa fare se cade lo smartphone in acqua


Smartphone in acqua
Anche noi geek abbiamo diritto a un po’ di relax in estate. Questo vuol dire mare, piscina… e smartphone che cadono sbadatamente in acqua facendoci imprecare come nemmeno il compianto Mosconi avrebbe osato fare. A dimostrazione di ciò, abbiamo ricevuto numerose richieste d’aiuto in cui ci veniva domandato cosa fare se cade lo smartphone in acqua.

Purtroppo non c’è un rimedio funzionante al 100% per questo genere di inconvenienti, le variabili in gioco sono davvero tante. Ad ogni modo abbiamo potuto testare con successo (almeno così pare!) una procedura postata qualche mese fa da OSXDaily, si riferisce in maniera particolare all’iPhone ma può essere applicata a molti modelli di smartphone attualmente sul mercato.
La prima cosa da fare se cade lo smartphone in acqua è recuperarlo ed asciugarlo nel più breve tempo possibile. Considerazione ovvia ma fondamentale, visto che più tempo il device starà “a mollo” e meno saranno le probabilità di salvarlo.
Successivamente dovete spegnere il telefono completamente tenendo premuto il tasto Power, rimuovere eventuali cover o bumper applicate al dispositivo (in quanto intrappolano l’umidità) ed asciugare tutte le fessure presenti nello smartphone (es. il jack delle cuffie) utilizzando un cotton fioc.
Ora viene la parte più importante. Riempite una sacchetto di plastica o un contenitorecon del riso (qualsiasi tipo, basta che non sia aromatizzato), immergete lo smartphone nel riso in modo da ricoprirlo interamente (come mostrato nella foto all’inizio del post), chiudete e lasciate riposare il tutto per circa 36 ore.
Trascorso questo lasso di tempo, recuperate lo smartphone dal sacchetto o dal contenitore con il riso, “ripulitelo” da tutti i chicchi facendo attenzione a non farne finire qualcuno nel jack delle cuffie o in altre fessure del device e incrociate le dita. Se tutto è filato liscio e non siete entrati in azione troppo tardi, il vostro telefono dovrebbe accendersi e funzionare correttamente.
Ripetiamo: si tratta di una procedura che non garantisce il 100% di riuscita. Dipende tutto dal tempo in cui lo smartphone è stato in acqua, dai tempi di azione e dall’entità del danno subito dalla componentistica interna del dispositivo. In ogni caso, tentar non nuoce.

mercoledì 14 agosto 2013

Galaxy Note 3: La Batteria Più Performante


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Tra gli smartphone più attesi dei prossimi mesi troviamo sicuramente in cima alla lista iPhone 5S e la versione “economica” iPhone 5C, seguiti da Htc One Max e Galaxy Note 3. Il phablet di casa Samsung è il più chiacchierato in rete (ovviamente dopo gli iDevices di Apple), soprattutto per quelle che potrebbero essere le specifiche da “primato”.

Batteria E Ram Al Top

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La batteria che monta attualmente il Galaxy Note 2 è forse una di quelle più performanti, se dovessimo fare un parallelo con molti altri smartphone ora tra gli scaffali. Senza dubbio le dimensioni non sono delle più contenute, ma una batteria del genere (da ben 3100 mAh, per chi non lo sapesse) sarebbe un motivo in più per acquistare questo smartphone. Tuttavia, secondo alcune informazioni trapelate alcune ore fa, sembra che il nuovo phablet di casa Samsung avrà una batteria con 35o mAh in più, per un totale di 3450 mAh che dovranno reggere il processore Quad-Core da 2.3 GHz e i 3GB di ram di cui si sente parlare tanto in rete. Inoltre ci sarà da alimentare un display da 5.7 pollici Super AMOLED, e dunque i 3450 mAh sono più che giusti per eggere un simile hardware.

Lo smartphone, pare, sarà dotato di fotocamera da 13 Megapixel con flash allo Xeno e Android Jelly Bean 4.3. La presentazione del dispositivo avverrà a Berlino durante l’IFA 2013, prevista per i mesi di settembre-ottobre.

martedì 25 giugno 2013

Turisas - For Your Own Good

Battlefield 4: DICE spiega le caratteristiche principali del Frostbite 3 in un video

“La nuova tecnologia DICE sarà impiegata anche in Need for Speed Rivals, Command & Conquer e Dragon Age Inquisition. DICE spiega quali sono gli elementi di maggiore innovazione. ”

Electronic Arts e DICE hanno appena rilasciato un interessante video a proposito dellecaratteristiche tecniche del nuovo motore Frostbite 3 e di ciò che lo differenzia dalla precedente versione. Nel video, alcuni tecnici di DICE fanno luce su queste nuove caratteristiche.
Si parla di gestione di grandi mondi di gioco, della possibilità di modificare le mappe distruggendo parte degli oggetti, di come incidano la distruzione e gli altri effetti ambientali sul resto degli elementi della scena e di nuove funzionalità avanzate del motore, come la simulazione condivisa dell'acqua, che consente di avere elementi di gameplay inediti rispetto alle precedenti versioni di Battlefield come il cosiddetto combattimento oceanico dinamico.
La nuova tecnologia DICE, oltre che in Battlefield 4, sarà impiegata anche in Need for Speed Rivals, Command & Conquer e Dragon Age Inquisition. Nel video si possono vedere brevi estratti provenienti da questi giochi e sequenze di gameplay di Battlefield 4 mai mostrate prima d'ora.
Battlefield 4 uscirà il 31 ottobre nel Nord America e l'1 novembre in Europa per quanto riguarda i formati PC, PlayStation 3 e Xbox 360. Successivamente, arriverà anche sulle console di nuova generazione. Per il nostro resoconto della prova del multiplayer all'E3 cliccate qui.

giovedì 20 giugno 2013

Steam potrebbe presto consentire di condividere i giochi con gli amici

 “Circolano voci sulla rete a proposito di una nuova possibile funzionalità di Steam.”

Nel caso di Xbox One e PlayStation 4 si stanno diffondendo a macchia d'olio le proteste a proposito della presunta impossibilità di vendere i giochi usati o di prendere in prestito un gioco dagli amici. Ma, in realtà, su Steam questo limite c'è sempre stato, anche se le cose potrebbero essere destinate a cambiare.
Steam
Stando a tre righe di codice individuate all'interno dell'ultimo client beta di Steam, e segnalate dal poster di Neogaf Grief.exe, Valve avrebbe pianificato di introdurre nel suo servizio di distribuzione digitale una sorta di "libreria di giochi condivisa". Di seguito le tre righe in questione:
  • "SteamUI_JoinDialog_SharedLicense_Title" "Shared game library"
  • "SteamUI_JoinDialog_SharedLicenseLocked_OwnerText" "Just so you know, your games are currently in use by %borrower%. Playing now will send %borrower% a notice that it's time to quit."
  • "SteamUI_JoinDialog_SharedLicenseLocked_BorrowerText" "This shared game is currently unavailable. Please try again later or buy this game for your own library."
Sembra che Valve stia pensando a un sistema per il quale sia possibile prestare temporaneamente dei giochi agli amici per poi riprenderseli quando si vuole. Per come funziona Steam attualmente, invece, dopo aver acquistato un gioco questo rimane definitivamente legato all'account, e non può essere ceduto in alcun modo.
Consentire ai giocatori PC di condividere i giochi costituirebbe, dunque, un grande cambiamento, anche se Valve poi dovrebbe verificare se la cosa può essere condivisa e supportata dai produttori di videogiochi. Potrebbe esserci un limite nel numero di persone con cui è possibile condividere i giochi, proprio come accade con Xbox One. Microsoft ha infatti corretto il tiro a proposito dei limiti imposti al mercato dell'usato e al prestito di giochi, stabilendo che è possibile condividere i giochi per la console con un massimo di 10 persone appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Nel caso di Xbox One, infatti, sarà possibile condividere un abbonamento Xbox Live Gold tra 10 utenti che vivono nella stessa abitazione, e con uno che vive altrove. Solo un utente alla volta potrà usare la copia condivisa, mentre non sarà obbligatorio usare la stessa console.
Nel momento in cui scriviamo, Valve non ha assunto una posizione ufficiale riguardo a questa fuga di notizie.

giovedì 30 maggio 2013

Black Sabbath - Full Show - Adelaide [HD] 7th May 2013

Barça, lo strano addio di Abidal "Giocherei, mi hanno detto no "


Travaglio VS Veltroni da Santoro (Servizio Pubblico 23mag2013)






mercoledì 22 maggio 2013

lezioni di vita e di cultura fisica a cura di Davide

sdighede,sdaghede e non lo sdoghede sdoghede e attenti al Liquido lattice...

Una villa quasi maledetta [La villa di lato] FlopTV 1a Puntata!!!!

Trailer ufficiale di presentazione di Call of Duty: Ghosts [IT]

Enrico Letta, il Club Bilderberg e Trilateral Commission




Enrico Letta, il Club Bilderberg  e Trilateral Commission.
Pochi minuti prima dell'ufficializzazione della sua nomina a possibile Presidente del Consiglio, la biografia di Enrico Letta su Wikipedia iniziava con due semplici e lapidarie parole: “Noto massone…”. Poi proseguiva, snocciolando il curriculum del vice segretario del Pd, nonché già tre volte ministro della Repubblica. Ma si sa: Wikipedia non sempre brilla per affidabilità, così pochi minuti dopo le due paroline magiche, e sacre per ogni “buon complottista”, erano già sparite dalla circolazione.
Bene. Chi le aveva scritte evidentemente aveva le sue buone ragioni: alcune di esse vengono periodicamente snocciolate e sono l'appartenenza – presunta o reale, chissà – a due grandi lobby di potenti del mondo. Il Club Bilderberg e la Trilateral Commission: in entrambi l'accesso è severamente vietato ai comuni mortali, e ovviamente anche alla stampa, e ciò autorizza molti a pensare che al loro interno di fatto si decidano le sorti dell'umanità: guerre, operazioni di speculazione finanziaria, rapporti con le case farmaceutiche, investimenti militari, verrebbero discussi da un manipolo di privilegiati. Le decisioni prese all'interno di questi gruppi influenzerebbero poi la linea dei governi.
Che c'entra Enrico Letta con questi club? Apparentemente molto, se è vero come è vero che il nome del neo premier risulta tra gli invitati alle ultime riunioni, sui siti ufficiali delle due potenti lobby. Ad esempio dal 31 maggio al 3 giugno 2012 il giovane Letta risulta tra i presenti a Chantilly, in Virginia, in occasione di una riunione del gruppo Bilderberg. In un altro documento del 2013 invece il nome del Premier risulta tra i membri della Trilateral Commission. Come detto, entrambi i club discutono soprattutto di economia e politica. Il fatto che non trapeli mai nulla da queste riunioni autorizza a pensare qualsiasi cosa, e talvolta la linea che separa fantasia complottiste e realtà si spezza e tutto si mescola in un grande calderone.
Ma attenzione. Pochi mesi fa il presidente onorario della Corte di Cassazione, Ferdinando Imposimato, ha fatto importanti rivelazioni a Fanpage, riconoscendo al Bilderberg un ruolo cruciale addirittura nel periodo delle stragi: ”Ho trovato un documento che mi ha lasciato sgomento, dove quando si parla di stragi si parla anche del gruppo Bilderberg. Un documento in possesso di un terrorista di Ordine Nuovo, Ventura. Io credo a questo documento. Ho fatto delle verifiche e posso dire che dietro la strategia della tensione e alle stragi c'è anche il gruppo Bilderberg, una specie di Grande Fratello che sta sopra, manovra, si serve di terroristi neri e massoni”.  E se a dirlo è un magistrato…
Per finire, lasciando da parte i club internazionali, parliamo dei sostenitori di Enrico Letta nel nostro Paese. Intorno al giovane candidato alla presidenza del Consiglio gravita un universo di sostenitori, tutti appartenenti al think net Vedrò, “nato – si legge – per riflettere sulle declinazioni future dell’Italia e delineare scenari provocatori, ma possibili, per il nostro Paese. Sulla scena dal 2005, la nostra è una rete di scambio di conoscenza formata da più di 4.000 persone: professori universitari, imprenditori, scienziati, liberi professionisti, politici, artisti, giornalisti, scrittori, registi, esponenti dell’associazionismo”. Andando a spulciare, si scopre che il gruppo è assolutamente bipartisan: ci sono infatti la berlusconiana Nunzia De Girolamo e il compagno Francesco Boccia, oltre ad Alfano, Gelmini, Renzi, Tosi. Nutrito anche il gruppo di giornalisti: Fulvia Abate, il direttore de La Stampa Mario Calabresi, Oscar Giannino e il direttore di Rai Tre Andrea Vianello. Ma il gruppo di “lettiani” comprende anche artisti, sportivi, chef, imprenditori e magistrati. Tutti insieme, appassionatamente.


continua su: http://www.fanpage.it/enrico-letta-il-club-bilderberg-e-trilateral-commission/#ixzz2U0olvhNX 
http://www.fanpage.it

Club Bilderberg: nomi e cognomi degli italiani che partecipano alle conferenze


2.1.4 Gli italiani presenti alle conferenze del Bilderberg

Per cercare di capire la composizione dellapresenza italiana alle conferenze del Bilderberg siamo risaliti un po’ più indietro prendendo in esame l’ultimo decennio e l’inizio di quello in corso, partendo dal 2000 ed arrivando al 2012 e coprendo così un arco di 13 anni. In questo periodo le personalità di nazionalità italiana sono state 31 per un totale di 91 presenze. Questo vuol dire che mediamente si riscontrano 7 presenze italiane per Conferenza, che però variano molto andando dalle 2 della conferenza del 2002 negli Usa alle 18 della Conferenza del 2004 in Italia. Le presenze medie per persona sono circa 3, ma anche in questo caso la variabilità è alta. Chi sono i maggioriaficionado italici del Bilderberg? La palma spetta a Franco Bernabè con 12 presenze ad altrettante conferenze, seguito da Tommaso Padoa-Schioppa con 11Mario Monti con 10John Elkan con 8Paolo Scaroni e Mario Draghi con 6, Giulio Tremonti con 5. Con meno presenze ci sono Alfredo Ambrosetti, Gianni Riotta e Domenico Siniscalco con 3 e Rodolfo de Benedetti, Fulvio Conti e Corrado Passera con 2. Altre 18 personalità sono state presenti una sola volta, anche se tra queste ci sono Gianni ed Umberto Agnelli che, deceduti rispettivamente nel 2003 e 2004, nei decenni precedenti hanno accumulato moltissime presenze.

Carlo Sibilia annichilisce il Presidente del Consiglio Letta

martedì 21 maggio 2013

Più banda ADSL gratis? È un tuo diritto!

Grazie ad un servizio gratuito realizzato dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), tutti possono realizzare un'analisi con valore legale della propria connessione ad Internet. Se la velocità è inferiore a quella contrattuale, si potrà richiedere un aumento della banda senza alcuna spesa aggiuntiva.

Di siti web per verificare la propria velocità di connessione è pieno il web. Di strumenti certificati a livello Europeo invece no, almeno fino ad ora.
Ne.Me.Sys., pensato e certificato dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), è infatti il primo software di test di connessione certificato a livello europeo.
L'applicazione è di facile utilizzo, adatta anche ai meno esperti. Prima di procedere bisogna però "paralizzare" la propria rete ed il computer sul quale si eseguirà il test, che deve essere tuttavia connesso al router via Ethernet (il wi-fi viene riconosciuto dal programma e il test non si avvia correttamente).
Tutti i dispositivi connessi a Internet (altri PC, telefoni, televisori, Voip, ecc...) devono essere spenti, o disconnessi dalla rete. Il wi-fi del router (se presente/attivo) va disattivato. L'unico computer in grado di accedere a Internet sarà quello dal quale eseguirete il test.
Dopo il download e l'installazione dell'applicazione, sarà necessario chiudere tutti i programmi che utilizzano la connessione Internet o alla rete LAN, e quelli "pesanti" (che utilizzano un'elevata percentuale di CPU). Durante il test anche il browser dovrà essere chiuso, pertanto si consiglia di stampare la presente guida, o di trasferirla su un editor di testo. La durata del test sarà di circa 24 ore, all'interno delle quali non bisogna utilizzare la rete e il PC (come appena descritto).
Al termine della prova, Ne.Me.Sys. genererà un documento PDF con valore legale contenente tutte le informazioni tecniche del test appena eseguito.

Cosa analizza e come funziona

venerdì 17 maggio 2013

COME ORIENTARE LA PARABOLA DI SKY


COME FARE AD ORIENTARE LA PARABOLA DI SKY AL MEGLIO
Non sapete come puntare la parabola di Sky nel momento in cui la state montando ? Farvela montare da un installatore non è sempre indice di buon posizionamento ed ecco perchè potreste anche da soli migliorare la ricezione del segnale dei vari canali utilizzando Google Maps. Se non sai come fare a puntare, ad allineare al meglio la tua antenna parabolica satellitare verso il satellite corretto o non sai come fare ad orientare, a puntare la parabola di Sky al meglio, alloraDISHPOINTER fa al caso tuo.

DISHPOINTER è un sito web che permette di calcolare l'esatto allineamento delle antenne paraboliche sfruttando l'utilizzo delle cartine di Google Maps e quindi in2D e di Google Earth e quindi di cartine in 3D. Ma come funziona ? Semplice perchè basta andare sul sito, al momento solo in lingua inglese, scrivere nel modulo in alto la via dove abitate o comunque dove avete la parabola, inserire dopo la via il codice di avviamento postale e cliccare sul pulsante Go!. Verrà visualizzato il vostro punto attraverso una mappa di Google. Prima vi conviene però selezionare dal menù a cascata sotto il modulo di inserimento via e cap, il satellite per il quale desiderate l'allineamento. È chiaro che dovreste conoscerlo per fare in modo che il programma vi offra i dati migliori per il puntamento.
COME ORIENTARE LA PARABOLA DI SKY
Un marcatore di colore verde mostra i dati relativi al puntamento dell'antennaed una linea verde che parte da questo punto mostra l'esatta traiettoria che porta al ripetitore del satellite scelto. Nel momento in cui ci colleghiamo al sito il software riconosce da dove ci stiamo collegando e ci fornisce già un elenco di satelliti a cui potremmo allineare la nostra parabola. Bisogna riconoscere l'utilità diDISHPOINTER soprattutto quando vogliamo sapere se vi sia un ostacolo lungo il cammino che fa il segnale e questo lo si fa scegliendo l'opzione "Show obstacle". Addirittura possiamo sapere quale sia l'altezza massima di posizionamento della parabola per evitare che vi siano interferenze nel segnale. Chi ha installato sul PC il software Google Earth può osservare il tutto in terza dimensione semplicemente cliccando sul pulsante "Earth" nella cartina di Google Maps.

Ovviamente è utile ricordare che bisogna tentare più allineamenti prima di trovare la posizione corretta ma invece che andare alla cieca, utilizzando DISHPOINTER i nostri tentativi saranno precisi e calcolati al meglio.

Ha Ancora Senso Assemblare Il Proprio Computer?


Uno dei principali dilemmi per coloro che desiderano un nuovo computer fisso riguarda quello di decidere se acquistarlo da un produttore o assemblarlo. Andiamo a vedere in dettaglio cosa stia accadendo e quali sono i trend di mercato in questo settore.
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Computer Assemblato Si O No?

In questi ultimi mesi stiamo assistendo alla crescita del settore smartphone e quello dei tablet. I tradizionali PC desktop, invece, sono ampiamente in crisi visto che le esigenze dell’utenza stanno rapidamente cambiando. Come dimostrano gli Ultrabook, un utente desidera acquistare un dispositivo leggero, sottile e che offra tutte le funzioni necessarie. Come molti di voi si ricorderanno, qualche anno fa era ancora “di moda” assemblare il proprio computer selezionando accuratamente qualsiasi componente. Molti geek, ancora oggi, possiedono computer assemblati da loro stessi ed al loro interno, di norma, vi troviamo hardware che era di fascia alta. Infatti, la “tradizione” di assemblare un computer era diffusa tra coloro che volevano un dispositivo realizzato con le migliori componenti sul mercato o che desideravano overcloccare i componenti. Tuttavia, le logiche di mercato odierne e la stessa industria dei computer offre un minor numero di personalizzazioni. Oggi, infatti, è possibile trovare sugli scaffali dei supermercati computer a poche centinaia di euro e che integrano anche una copia originale di Windows 8 del valore di 100€ circa. Quando viene assemblato un computer, infatti, oltre all’hardware è necessario considerare nel prezzo finale il costo del sistema operativo. Quindi, oggi, se desiderate assemblare il vostro PC vi suggeriamo di farlo solamente se desiderate avere il controllo di qualsiasi componente a patto di spendere qualche centinaia di euro in più. Un altro problema che può essere riscontrato quando si assembla un computer riguarda la garanzia, poichè i sistemi acquistati già assemblati offrono una garanzia di 2 anni, mentre quando assemblate un computer, la garanzia è offerta per ogni singolo componente ma non a livello globale. Vi sono, quindi, aspetti positivi e negativi quando si assembla un computer ma, crediamo, questa “tradizione” continuerà a lungo tra i veri hardcore gamers e geek. Cosa ne pensate? Quali sono i vostri suggerimenti per l’acquisto di un PC?
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mercoledì 15 maggio 2013

Ancora su Amazon...


Amazon compra Liquavista e pensa a un Kindle Color

Per una cifra che al momento non è stata ancora comunicata, Amazon, il colosso dell’e-commerce, ha effettuato l’acquisizione di Liquavista, un team che sino a qualche ora fa apparteneva a Samsung e che è noto sopratutto per aver sviluppato una tecnologia per schermi a colori aventi le stesse qualità dell’inchiostro elettronico.
A confermare l’acquisizione è stata Amazon stessa mediante la pubblicazione, avvenuta nel corso delle ultime ore, di una nota ufficiale.
Nella nota viene sottolineato il fatto che Amazon è continuamente alla ricerca di nuove tecnologie da poter incorporare a lungo termine nei propri prodotti e che il team di Liquavista condivide la medesima passione di quello di Jeff Bezos per la creazione di incredibili nuove tecnologie che hanno un grande potenziale.
Con quest’acquisizione Amazon potrebbe quindi sfruttare la tecnologia di Liquavista, conosciuta come electrowetting, per rivoluzionare i propri eBook reader e l’intero segmento grazie all’immissione sul mercato di un Kindle a colori, un device che per convenzione può essere chiamato Kindle Color.
Tale tencologia che di certo Amazon saprà sfruttare nel miglior modo possibile non stata utile a Samsung, proprietaria del team di Liquavista dal 2011.
La sudcoreana ha infatti scelto di puntare sul segmento degli smartphone e su quello dei tablet lasciando perdere quello dei lettori di libri digitali.
In ogni caso è già da maggio dello scorso anno che si parla del possibile sviluppo, da parte di Amazon, di un dispositivo di questo tipo caratterizzato dalla presenza di un display in grado di offrire performance simili agli LCD ma con i numerosi vantaggi che possono derivare dall’impiego dell’effetto e-ink.

martedì 14 maggio 2013

Amazon acquisisce Liquavista per le tecnologie e-paper


Amazon acquisisce Liquavista per le tecnologie e-paper
La compagnia che si occupa dello sviluppo di tecnologie e-paper, già di proprietà di Samsung, passa nelle mani di Amazon per eventuali sviluppi futuri nei propri tablet ed e-reader
A conferma di alcune indiscrezioni circolate recentemente, Amazon ha deciso di acquisire Liquavista, realtà impegnata nello sviluppo di tecnologia e-paper a colori a basso consumo. Liquavista era stataacquisita nel corso del 2011 da Samsung, ma il colosso coreano già da qualche tempo era alla ricerca di potenziali compratori dal momento che i risultati portati dall'acquisizione non hanno rispettato le aspettative dei dirigenti.
Nessun termine dell'accordo è stato reso noto. Amazon ha confermato l'acquisizione con una semplice dichiarazione, nella quale si legge: "Amazon è sempre alla ricerca di nuove tecnologie che possiamo integrare nei nostri prodotti sul lungo periodo. Il team Liquavista condivide la nostra passione per l'innovazione e sta creando nuove entusiasmanti tecnologie con molto potenziale. Siamo ancora all'inizio, ma siamo entusiasti delle possibilità e non vediamo l'ora di lavorare con Liquavista per sviluppare questi display".
Alcune stime precedenti avevano indicato per Liquavista un valore inferiore ai 100 milioni di dollari. La compagnia ha sviluppato nel corso degli anni la tecnologia "electrowetting", che permette di realizzare degli switch ottici organizzati in stack composti da un elettrodo trasparente, uno strato di isolante idrofobico, uno strato di olio colorato e acqua. A seconda della distribuzione dell'olio sulla superficie dell'isolante, che sarà regolata, per i principi dell'elettrowetting, tramite una differenza di potenziale, si otterrà o meno il passaggio della luce attraverso l'elettrodo trasparente.
Questa tecnologia, dal momento che offre un'elevata leggibilità in tutte le condizioni di luminosità ambientale, è adatta per l'uso in e-reader, telefoni cellulari, dispositivi GPS, media player portatili e fotocamere. La tecnologia dovrebbe inoltre avere buone caratteristiche di scalabilità ed essere così adattabile alla realizzazione di schermi anche di grandi dimensioni, per notebook, display e televisori.

sabato 11 maggio 2013

Plants vs. Zombies 2 uscirà a Luglio

Il seguito del più celebre tower defense non-morto, Plants vs. Zombies, ha finalmente una data di rilascio: PopCap Games segnala infatti l'uscita del titolo per il mese di Luglio!

Plants vs. Zombies 2

Se anche voi attendete con ansia Plants vs. Zombies 2 guardatevi il divertente trailer con protagonisti alcuni fan scalmanati.

Nuove informazioni verranno rilasciate nelle prossime settimane, voi continuate a seguirci, e se vi interessa fate un salto sulla pagina Fecebook ufficiale del gioco.

[Fonte: SpazioGames]

venerdì 26 aprile 2013

Dead Island "Riptide" le videorecensioni...

Da oggi Dead Island Riptide è in vendita nei negozi! Se volete farvi un'idea sul titolo, prima di spendere i vostri soldi, seguiteci dopo il salto per visionare le videorecensioni dalle testate videoludiche nostrane.

Dead Island Riptide (special edition cover)
Dead Island Riptide, la cover della "special edition"
(che aggiunge alla normale edizione i DLC Survivor pack e Fashion Victim)

Pronti per scoprire cosa vi aspetta dall'ultimo Dead Island? Come sempre vi ricordiamo che il voto che troverete davanti ad ogni video deve essere associato alla recensione (decontestualizzarlo significa non comprendere il reale valore di un titolo).

Iniziamo con SpazioGames che ha dato al titolo 7.5 su 10:

videorecensione di SpazioGames

ora è il turno di Multiplayer.it che ha assegnato al gioco 7.5 su 10:

videorecensione di Multiplayer.it

e veniamo a EveryEye che, come le precedenti testate, valuta il videogioco 7.6 su 10:

videorecensione di EveryEye

Concludiamo segnalandovi come la nota testata britannica IGN abbia dato al titolo 7.2 su 10, mentre la sua versione italiana (qui) si è attestata su un 7.0 su 10.

Vi ricordiamo che, chi di voi comprerà il titolo, è invitato a tornare su questa news per esprimere con un commento il proprio parere.

lunedì 22 aprile 2013

Fifa 14: Protect the Ball, Pure Shot e le altre novità di questa stagione 5a parte


Ultime novità

Completano questo primo assaggio di novità le aggiunte agli Skill Games (in particolare la possibilità di giocare un torello, effettuare una serie di tiri in porta consecutivi, calciando numerosi palloni allineati al limite dell'area o un eseguire una serie di uno-due in un percorso a birilli).
Qualche novità anche dal lato della Carriera con una veste grafica molto più accattivante e l'attenzione focalizzata sullo scouting (reso maggiormente a lungo termine e più realistico - non cercheremo più giocatori sconosciuti secondo caratteristiche 'numeriche', ma secondo indicazioni reali: un difensore alto e mediamente veloce, per esempio -).
Niente di rivoluzionario, sotto il sole. A meno che non arrivino 'scossoni' in ottica next-gen. EA, però, non sembra affatto con le mani in mano: le limature di questo 2014 paiono in massima parte interessanti e incisive. Soprattutto il sistema di protezione palla, se correttamente implementato, potrebbe cambiare l'impostazione del gioco in modo dawero profondo.
Curiosità inevitabile anche per la nuova consapevolezza dell'IA difensiva, per il sistema del Pure Shot e la riscritta fisica del pallone.
Fifa 14 uscirà, come ogni anno, in autunno. Per il momento, è previsto su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.
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Fifa 14: Protect the Ball, Pure Shot e le altre novità di questa stagione 4a parte


Fisica del pallone e Pure Shot

Una critica molto frequente (e giustificata) mossa alla serie Fifa riguarda la fisica del pallone. Da sempre, l'oggetto chiave del gioco, nel prodotto EA, ha mantenuto un comportamento poco coerente e realistico, soprattutto nelle traiettorie alte. La palla lanciata o calciata da lontano, infatti, si è spesso comportata come un 'palloncino' o un pallone di plastica (tipo 'Super Tele', per intenderci), senza dare mai la sensazione di vero peso ed effetto coerenti.
Certo, negli ultimi anni, soprattutto in Fifa 13, le cose sono parecchio migliorate. Per quanto un credibile 'effetto' e una vera efficacia dei tiri da fuori restino un miraggio (soprattutto sono le conclusioni di prima intenzione a risultare troppo - e inutilmente - cervellotiche, visto che pretendono un tempismo mostruoso e, spesso, anche la pressione del trigger per i 'tiri speciali' per non essere patetiche), nell'ultimo capitolo della serie qualcosa si poteva creare.
Per quanto riguarda i lanci, invece, pur mancando un'intuitività di base, essi sono diventati un fattore da sfruttare per creare gioco anche nelle situazioni più concitate.
In Fifa 14 dovremmo assistere a una brusca 'impennata' della qualità fisica del pallone. In particolare, per quanto visto, nell'ambito dei tiri in porta. Anche perché non solo avremo un pallone più credibile. Infatti, EA ha ridisegnato l'intera gamma delle animazioni legate al tiro in porta, creando il cosiddetto sistema Pure Shot.
Fino allo scorso anno le animazioni di Fifa non consentivano di avere fino in fondo il polso della situazione sulle conclusioni. Il giocatore, anche se pressato, spinto o fuori tempo, difficilmente dava visibili segni di questa condizione. Per cui, molte volte, il tiro, che coerentemente risultava sballato, sembrava tale senza ragioni evidenti. E l'utente restava con l'amaro in bocca.
Adesso non sarà più così: le animazioni di tiro sono state completamente ridisegnate, così come l'IA del giocatore che approccia una conclusione. In questo modo, la postura di corpo e piede di calcio renderanno immediatamente chiaro se e perché un tiro finirà alle stelle. Al contempo, poi, avremo il calciatore che farà di tutto per guadagnare un equilibrio migliore per cercare di centrare la porta. Ma non finisce qui.
Un altro problema anche dei tiri migliori di Fifa risiedeva nella sostanziale immobilità del pallone durante il tragitto verso la porta. Praticamente - tolti i calci piazzati - gli effetti tipici del calcio moderno erano pressoché assenti. Ora le cose sono destinate a cambiare. In particolare avremo tre nuove tipologie di tiro che permetteranno all'utente di mettere a segno gol memorabili. Si parte col tiro dalla distanza potente ed effettato a uscire (diciamo l'esterno, il 'tre dita' di robertocarlosiana memoria): in queste occasioni, la palla prendera una curvatura estrema e, favorita da una triettoria particolarmente lunga, cambierà il proprio percorso in modo evidentissimo.
Una seconda nuova categoria di tiri sarà quella delle conclusioni alla Cristiano Ronaldo, con il pallone che, velocissimo, seguirà una traiettoria lineare, salvo avere delle improvvise oscillazioni durante la stessa. Letale per i poriteri.
Da ultimo, è stato introdotto il 'tiro schiacciato'. Cioé quando l'attaccante decide scientemente di far battere la palla appena davanti al portiere, dotando il tiro di un'accelerazione improwisa.
Ovviamente, per realizzare questi tipi di tiri, servono condizioni adatte e giocatori di buona qualtà. Ma i risultati, possiamo garantirlo, sembrano davvero spettacolari.
Le migliorie in controllo ed effetto riguarderanno anche lanci lunghi e cross che ora diveranno maggiormente intuitivi e sotto controllo.